La differenza non è una sottrazione.
Ibby Italia ha sollecitato docenti universitari, ricercatori, studiosi, scrittori, illustratori, editori, librai, bibliotecari e li ha invitati a una riflessione collettiva sul tema del libro per ragazzi in relazione alla disabilità. Sindrome di down, dislessia, sindrome di Asperger, cecità, sordità, difficoltà di deambulazione entrano nei libri per ragazzi, nei racconti, nei saggi, nelle interviste. Il volume non offre risposte certe, ma suggerisce percorsi di conoscenza e di senso, occasioni e esperienze incentrate sul riconoscimento del ruolo insostituibile del libro come strumento privilegiato di relazione tra adulti e bambini, ma anche fra educatori e genitori.
Tratta dell’utilizzo del codice Braille e delle immagini aptiche, come nella versione tattile di piccolo blu e piccolo giallo, dove sagome all’uncinetto riproducono i personaggi, in modo da guardare e leggere con le dita.
Il testo riporta all’attenzione albi illustrati che raccontano di diversità, utili per adulti e bambini, per chiunque voglia guardare il mondo da altri punti di vista.